venerdì 24 luglio 2009

La crisi religiosa

In tempo di crisi economica, si parla anche di una presunta crisi religiosa. Si fa riferimento a statistiche che fotograferebbero un paese in cui le persone hanno abbandonato la pratica religiosa nella Chiesa Cattolica; chiese vuote, omelie fuori dal contesto storico e sociale del tempo, crisi vocazionale e quindi pochi sacerdoti. Ciò secondo alcuni benpensanti del pensiero laico sarebbe da imputare alla rigidità di talune posizioni delle gerarchie ecclesiali sui temi della bioetica( aborto, eutanasia, uso dei contraccettivi ecc.). Però spesso si dimentica che il cristianesimo ha avuto nel corso dei secoli i suoi adepti, e che la loro visione del mondo ha spesso contrastato quella della maggioranza. Ciò che voglio dire è che essere veri cristiani( che significa praticanti ma sul serio!) è stato sempre un fatto di minoranza, e le testimonianze dei Santi nei vari secoli ne sono una prova storica. Certo il rapporto che i laici hanno con il Magistero della Chiesa non è sempre idilliaco, ma ciò non toglie che il dialogo con le autorità ecclesiali c'è sempre e che la base apprezza sempre di più certe posizioni che si rifanno alla tradizione apostolica che un volersi sempre conformarsi e a tutti i costi, alla mentalità del tempo.

4 commenti:

unika ha detto...

si dice...si dice....hanno scritto...le statistiche.....io so solo che quest'anno a Lourdes era pieno pieno di giovani che sono andati per aiutare e pregare....:-) siamo troppo impegnati a pensare solo a noi stessi e siamo sempre infelici....bisognerebbe provare invece ad aiutare gli altri....ti da una gioia inimmaginabile....:-)
Annamaria

Sebastiano Landro ha detto...

@ Annamaria: Ti ringrazio della tua puntualizzazione.Infatti io mi riferivo proprio a quella gente che crede in Dio in maniera concreta, aiutando gli altri.

Marina ha detto...

Mi associo ad Anna Maria. Anch'io sono stata a Lourdes per assistere gli ammalati ed ho provato una gioia immensa! noi tendiamo sempre a vedere di più il male che c'è che non il bene. E' che il male fa eco! Il bene agisce in silenzio!
Questo non significa che non dobbiamo prendere coscienza della realtà attuale, ma senza essere troppo pessimisti e confidando un pò di più nella Misericordia del Signore che è infinita.
Un saluto!!!

Sebastiano Landro ha detto...

@ Marina: Sì sono d'accordo con te, la bontà è insita nell'uomo e questo lo si vede a Lourdes come in altri luoghi,in cui c'è un certo fervore religioso che non si esaurisce nel viaggio stesso ma continua nella vita di ciascuno.Quello invece cui invece io facevo riferimento,era il dover percepire nella nostra società il formarsi di un pensiero laicista(e non laico...che significa altro)che cerca di attentare proprio a quei valori quali la fede,la semplicità d'animo,l'amore per il prossimo etc in nome di un materialismo sfrenato che ci coinvolge un pò tutti.Del resto proprio Papa Benedetto XVI ci riporta sempre dall'alto del suo Magistero a prendere posizioni in merito,anche se queste possono essere considerate scomode,ed a rifarci sempre a quella Verità che va sempre annunciata anche se non condivisa da tutti.
Cari saluti