sabato 10 luglio 2010

Le nuove povertà

Quello sulle cosiddette nuove povertà è un argomento molto trattato dai mass-media, che però una volta che si sono occupati del singolo caso, dimenticano quello che è ormai un problema di ordine generale. La questione delle nuove povertà non riguarda solo gli extracomunitari ma direi anzi specificatamente gli Italiani. Il nostro Paese dopo il boom economico degli anni 60 si è dovuto confrontare più volte con un impoverimento economico che ha comportato una riduzione drastica dei consumi. Purtroppo oggi è in atto una crisi economica mondiale che ha messo in discussione la cosidetta "Economia Globale" che standardizzava i beni di cosumo. Oggi molte cose di colpo sono cambiate. I paesi occidentali hanno capito che non si possono escludere dal contesto della "mondializzazione" economie emergenti come quella Cinese e Indiana, che insomma bisogna guardare al di là del proprio naso. I primi ad accorgersi di ciò sono stati proprio coloro che hanno dominato in campo economico a livello mondiale, e cioè gli U.S.A. che con il nuovo presidente Barack Obama hanno cambiato rotta, abbandonando le precedenti politiche protezionistiche e militariste del precedente governo capeggiato dal repubblicano Busch. La politica quindi torna ad occuparsi di Economia tracciando una propria linea di Politica Economica che porta gli " esclusi di ieri " ad essere integrati nel "Nuovo Ordine Mondiale dell'Economia".