sabato 12 settembre 2009

Gli anziani...questi dimenticati

Al tempo dell'antica Roma essere anziani era sinonimo di autorevolezza, nonchè di saggezza, ed essi avevano un grande ruolo non solo in politica ma anche in famiglia; per non parlare poi degli anziani dell'antico popolo d'Israele(i cosiddetti saggi) etc. Oggi invece, se nel campo della gestione del potere vale la gerontocrazia, non è così nelle famiglie dove essi vengono relegati a ruoli marginali. A ciò si aggiunge il modello di una società in cui chi è debole non può far parte del gioco produttivo e quindi non esiste. La conseguenza immediata di tale situazione è l'isolamento, il senso di abbandono, di sfiducia che è scolpito sui volti di molti anziani; sì, usiamo purtroppo questa parola come sinonimo di vecchio, di vetusto o per usare un termine economico di soggetti obsoleti, come i macchinari, e quindi da rottamare. Le strutture ricettive che dovrebbero accogliere le persone della terza età che si trovano in condizioni fiiche non buone, non sono efficienti e per lo più a volte sono frutto di improvvisazione, mentre non mancano residence per anziani dove per accedere si debbono sborsare parecchi soldi , e quindi come si capisce sono esclusivi, cioè non per tutte le tasche. E allora la famiglia di origine è quella che deve sopportare l'intero costo delle spese sanitarie. Già,ma chi non ha più nessuno, a chi deve rivolgersi?...